27 C
Venezia
Gio 1 Giugno 2023
Ferrata Marangoni di Montalbano loc. Mori (TN) 330 m
Difficoltà: Moderatamente Difficile
Dislivello: 202 m
Tempo di salita: salita 3,00 h /  avvicinamento 0,25 ferrata 1,45 h
Materiale: NDF
Roccia: buona direi lucida in alcuni punti
Cartografia: Tabacco foglio  061 Riva del Garda – Ledro Monte Baldo Nord– 1:25.000
Periodo consigliato: tutto l’anno
Introduzione:
Ferrata con comodo avvicinamento, percorso moderatamente difficile, da tener presente che si sviluppa su parete quindi tratti ripidi ed esposti. Da pochi anni è stata riattrezzata con aggiunta di scale metalliche e qualche variazione. Richiesta ateticità per alcuni passaggi da evitare per chi soffre le vertigini.
Avvicinamento:
Dall’Abitato di Mori (TN) che lo si raggiounge dall’autostrada Rovereto Sud, si parcheggia l’auto tra via Marconi e via della Terra Nera, (parcheggio con grosso albero ). Si segue per indicazioni Santuario di Montalbano, per strada lastricata, con qualche tornante si arriva al Santuario. Procedere a sinistra ed entrare nel parco con grossi massi, qui alla tabella con cartina si continua a salire per sentiero con segnavia 675 “Via Ferrata Montalbano” e in 10 minuti si arriva all’attacco (targhe sulla sinistra).
Salita:
La partenza inizia subito ripida ma ben appigliata con una staffe, attenzione perchè come per tanti passaggi risulta roccia lucida. In pochi minuti con staffe in ferro si supera il diedro raggiunge il terrazzo (partenza per vie d’arrampicata). Salire a sinistra la paretina agevolata da gradini in ferro, si svolta a destra per il primo traverso, si raggiunge lo spigolo aggirandolo a destra si sale ancora ripida ma attrezzata. Raggiunta la fine della parete, il cavo gira a sinistra e poi ancora su dritti per staffe, piccolo traverso a destra e ancora su. si continua verso sinistra tra alcune piante, si passa spigolo il traverso continua esposto fino alla pedana in ferro alla base del diedro. Come i precedenti ottimamente attrezzalo, lo superiamo e all’uscita procedere verso destra in obliquo fino al sentiero orizzontale con cui si può riprendere fiato. Riprendiamo salendo un camino con staffe, aggirato a destra si esce poi su un piccolo pulpito a sinistra, si procede per rocce rotte fino a raggiungere un traverso cengia nel suo tratto finale fessura per i piedi, si risale la placca verticale alla cui uscita si svolta a sinistra in discesa (tratto facile). Incontriamo un nuovo traverso verso sinistra, con placca verso fuori, raggiunto l’angolo scendiamo ancora per facile tratto di rocce rotte arrivando così alla cassetta con libro per firme. Saliamo l’ultima lunga parte di gradini in ferro che ci porta così all’uscita.
Discesa:
Per scendere dall’uscita proseguire a destra per sentiero (tabelle) in 5 minuti ci porta ai vigneti, si continua a sinistra passando vicino al un punto di sosta (panchina e grande botte), e scendere per sentiero fino al rientro al parchetto vicino al Santuario.
Note:
Ferrata adatta a chi ha già un pò di esperienza, data l’esposizione e i tratti verticali.
× Posso aiutarti?