MONTE COPPOLO (2033 m) “via del Pilastro” Parete Sud
Rossato Daniele e Portaluri Duilio (sez. Cai Castelfranco) 26/03/2011
Difficoltà: max V con passaggi di III IV
Sviluppo: 120 m
Tiri: 4
Tempo di salita: 3,50 h
Materiale: NDA – chiodi
Roccia: buona
Cartografia: Tabacco foglio 023 – 1:25.000 Alpi feltrine Vette del Cimonega Periodo consigliato: giugno – ottobre
Punto di Partenza: Le Ej
Punti di appoggio: nessuno
Versante di salita: E
Introduzione: Questo breve itinerario percorre il pilastro che chiude sulla dx un grande arco naturale, ben visibile dal basso, posto sotto la verticale della cima est del monte Còppolo.
Avvicinamento: Dai pressi del ristorante al Taiòl 1260 m c. (strada secondaria da Lamòn) seguire il sentiero che sale verso il M.Còppolo; oltrepassata una forc., dopo un tratto quasi pianeggiante, salire a sin. per tracce (om.) giungendo alla base della parete meridionale del monte. Traversare verso W per 250 m c. fin sotto la verticale del pilastro che precede il grande arco naturale, attacco in prossimità di una placca, cordino in clessidra (1h 20’).
Salita:
1° tiro Salire la parete soprastante e proseguire sul bordo SX della placca proteggendo con arbusti e qualche clessidra fino ad una comoda cengia posta alla base del pilastro (25mt. IV+ ,V- , Sosta su albero).
2° tiro Salire qualche metro verso dx fino ad una fascia strapiombante (ch) traversare a sx ed attaccare lo strapiombo in direzione di un secondo chiodo che va rinforzato con dado; salire quindi alla cengia superiore per sostare su albero. (25mt. V e A0 poi II)
3° tiro Rimontare il pilastro superando una placca liscia e continuare per cresta fino alla base dell’ultima parete (40mt. II/III 1 passo IV+ , sosta su tronco d’albero)
4° tiro Per gradoni aggirare verso DX e superare un grosso masso appoggiato, raggiungere lo spigolo DX (ch) e salire per esso la sommità dell’ultimo pilastro (30mt. III 1 passo IV+ , sosta su albero)
Discesa:
dalla cima del monte scendere, faccia a valle, verso sx per imboccare un evidente canale erboso sul quale sono presenti delle calate ben attrezzate che conducono alla base di un primo balzo roccioso. Scendere ulteriormente per rampe erbose e piegare verso dx per cengia passando sotto la base del pilastro percorso in salita e quindi fin sotto l’arco naturale da cui in breve si raggiunge il sentiero sottostante.