Monte Cristallo di Mezzo 3154 m – via normale
Introduzione
La Cima di Mezzo del Cristallo (o Cristallo di Mezzo) è separata dalla cima principale del gruppo da una profonda gole sul versante di Son Forca. La salita avviene per la facile via ferrata Marino Bianchi, ben attrezzata con funi e scale metalliche sebbene a tratti ripida ed esposta, che ripercorre un itinerario della Grande Guerra lungo la cresta nord ovest, alternandosi per cenge e risalti rocciosi sui due versanti della cresta. La ferrata è sempre molto affollata d’estate, dato che è abbastanza breve e permette di raggiungere una notevole vetta delle Dolomiti sopra i 3000 m. Da anni ormai la comodità dell’impianto di risalita fino al Rif. Lorenzi non c’è più. Grandioso panorama sulla conca ampezzana e sull’antistante cima del Cristallo.
Tempo salita: 4,5/5 h
Tempo totale: 8,0 h andata e ritorno (partendo da Rio Gere)
Difficoltà: II°
Dislivello 1460 m salita
Esposizione: Sud – Nord
Carta Tabacco nr 03 – Dolomiti Ampezzane 1:25.000
Materiale: set da ferrata
Avvicinamento stradale
Da cortina d’Ampezzo, prendere la strada che porta al lago di Misurina, parcheggiare al Passo Tre Croci (1850 m) – arrivando da Misurina seguire la strada per Cortina d’Ampezzo, fino al Passo Tre Croci.
Avvicinamento
Dal passo Tre Croci si attraversa la strada e si imbocca il sentiero 203 per strada forestale per 10 minuti, al primo bivio a destra, continuare per sentiero 221 seguendo le tabelle.
Proseguire mirando all’intaglio del canale tra Cristallo e Piz Popena, fin sotto la parete di sinistra sopra Col Da Varda (2328 m) per ghiaie scendere poi a destra addentrandosi in salita per canale. Continuare a seguire la traccia con ometti fin poco sotto la Forcella del Cristallo (2,30 h) ultimo tratto franoso.
Salita
Dalla terrazza di arrivo della bidonvia (cartello) salire la scalinata di ferro che porta alle funi di attacco della via ferrata su una forcelletta di cresta. Seguire il cavo metallico lungo il crinale a sinistra fino all’imbocco di una piccola galleria di guerra (possibile ghiaccio a inizio stagione), scendere per pochi metri fino ad un traverso e oltrepassare il ponte “Cristallo” lungo 27 metri e sospeso su un profondo burrone. Raggiunta la parete alla fine del ponte si sale per altre due scale in ferro (ca. 10 m) fino alla cresta sovrastante. Si segue la cresta con cavo metallico come corrimano per una decina di minuti, a tratti sottile e un po’ esposta, scendendo poi di pochi metri fino all’evidente bivio presso la Forc. Grande, con indicazione a sinistra per il Cristallino d’Ampezzo. Si costeggia a sinistra per gradoni inclinati in direzione dell’intaglio che sale al Cristallino d’Ampezzo e, risalendo la rampa attrezzata con cavo metallico, con un ultimo breve salto roccioso si raggiunge la vetta.
Discesa
Come per la salita.