Monte Zevola, Cresta della Bandiera Vajo dell’Acqua
Tempo salita: 3,00h
Tempo totale: 4,50 h andata e ritorno
Difficoltà: PD+ I°
Dislivello salia: 700 m – salita totale 1.400 m – pendenza media 45° max 55°
Esposizione: Est, Nord
Carta: Tabacco nr 056 – Piccole Dolomiti 1:25000
Materiale: NDA
Avvicinamento stradale
Da Recoaro si attraversa il primo o il secondo ponte, prendendo indicazioni La Gazza fino a parcheggiare l’auto presso “Vasca Marzotto”.
Avvicinamento
Si percorre la strada battuta, in un questo periodo chiusa, oppure per il sentiero che taglia la strada asfaltata, fino al Rifugio Cesare Battisti 1.265 m.
Dal Rifugio, si prende la Strada Militare sentiero 120, tagliando orizzontalmente in quota. E’ il primo canale che si trova sulla destra come riferimento, oltrepassato la costa boschiva (0,15 h dal rifugio).
Salita
il nome Vajo dell’Acqua risale alla sorgente che sgorgava alla sua base. Ampio canalone generalmente innevato, sale su pendenza 45°, a circa un terzo della salita, si stringe tra due paretine, con leggero aumento della pendenza. Oltrepassata la strozzatura, il canale si allarga e continua la salita con pendenza costante (45/50°) fino alla Bocchetta Zevola (1.970 m)
Discesa
Usciti dal Vajo, ci sono più possibilità:
– A ritroso per lo stesso Vajo dell’Acqua;
– Scendere per il crinale Est, fino al Passo della Madonnetta (1.736 m) e scendere per il Vajo della Fratta Grande;
– Scendere per il crinale Est, fino al Passo della Madonnetta (1.736 m) e scendere per il Vajo Ristele, o poco più avanti per il sentiero 121;
– Usciti dal Vajo a destra, verso Nord, si percorre tutta la Cresta dello Zevola, giunti in prossimità di Cima Tre Croci, ci si abbassa traversando in diagonale per 100/120 m, in direzione del Passo della Lora, fino a raggiungerlo. Da qui scendere la rampa fino al Rifugio Battisti.