Questa via è stata aperta e dedicata in memoria di “Elisa Nalesso” – investita da un distacco di neve, mentre con i suoi due compagni di cordata stava cercando di raggiungere la cima del San Matteo – Alta Valfurva per la parete nord. La via è lineare con roccia ottima e avvicinamento breve, attrezzata con cordoni su clessidre e chiodi di passaggio.