Monte Cornetto avancorpo nord (Piccole Dolomiti) – 1899 m
via “La Rosa di Elisa”
Difficoltà: III/IV, pass. IV+
Sviluppo: 180 m
Tempo di salita: salita 1,45 h / totale 2,45 tot
Materiale: NDA – cordini, friend medio grandi
Roccia: ottima / protezioni: clessidre con cordini e chiodi
Esposizione: Nord
Cartografia: Tabacco foglio 056 – 1:25.000 Piccole Dolomiti – Pasubio
Periodo consigliato: giugno – settembre
Punto di Partenza: Malga Cornetto
Punti di appoggio: Malga Cornetto
Apritori della via: Dario De Rossi CAI Mirano (Ve) e Marco Canova CAI Boscochiesanuova (Vr) 27/06/2021
Introduzione:
questa via è stata aperta e dedicata in memoria di “Elisa Nalesso” – investita da un distacco di neve, mentre con i suoi due compagni di cordata stava cercando di raggiungere la cima del San Matteo – Alta Valfurva per la parete nord. La via è lineare con roccia ottima e avvicinamento breve, attrezzata con cordoni su clessidre e chiodi di passaggio.
Avvicinamento:
Raggiunto Loc. Pian delle Fugazze, si sale per strada asfaltata e si parcheggia prima o dopo a sinistra (parcheggio a pagamento) Malga Cornetto (punto di partenza). Da fronte al primo parcheggio a pagamento, si stacca il sentiero 150 con indicazione Falesia Montagna Viva, oltrepassato lo steccato si sale dritti e dopo pochi minuti si raggiunge un terrazzo con a destra un masso con ometto, e fronte una grossa roccia con bollo giallo, si imbocca la traccia che scende a destra (3 faggi) ometti. usciti dal bosco proseguire per traccia segnata, la parete la vediamo sulla nostra sinistra (tot. 0,20 min).
Salita:
L1 (25m III+ IV) 6 cordoni di passaggio, sosta su clessidra con cordone. Si attacca la placca o centralmente o a sinistra, su roccia ottima e appligliata (III+ 5 m circa) . Dopo i primi metri ci si sposta verso sinistra si supera la seconda placca uscendo su terrazzino, da qui attaccare la paretina (IV 5 m). sosta su cordone con clessidra
L2 (20 m III+ IV 1 passo di IV+) 5 cordoni 1 chiodo di passaggio – attaccare la paretina fessurata sulla sinistra, si sale dritti sul filo e alla fine sosta su cordone con chiodo
L3-L4 uniti (15+25 m 1 pass. IV III) 8 cordoni su clessidra – ci si alza spostandosi circa 1 m a sinistra e si scala la paretina sempre ben appigliata, a destra di una pianta, e su dritti
fino alla sosta su 2 cordoni
L5 (5 m) in spaccata si oltrepassa la spaccatura
L6 (II 30 m) dopo la spaccata si aggirauno spuntone e per roccette e terriccio si raggiune una costa rossiosa (II – 1 cordone) uscendo su cengia d’erba e terriccio (in corrispondenza del sentiero di ritorno. Si attraversa e si rimonta il canalino di terricco, fino alla base della ante cima, con sosta su mugo.
L7 (20 m IV) superato il primo gradone con mugo, spostarsi 1 m a sinistra e per pareina gradinata si esce su terrazzino e per ultimi due salti di roccia si guadagna la cima.
Discesa:
C1 (25 m) dalla vetta ci si cala sulla cengia dopo il canalino di terriccio, e si sale a destra per traccia di ritorno, in 5 minuti si scende al terrazzo con grossa roccia con bollo giallo, e in altri 10 minuti si ritorna al parcheggio.