come ci si avvicina all'arrampicata

Generalmente l’Arrampicata è il passo successivo per chi, dopo aver percorso tante vie Ferrate sente l’esigenza di crescere e fare dell’altro. Consiglio pere mia esperienza, di prima provare in falesia con qualcuno di esperto, tanto per farsi un’idea. Poi però se l’attività piace, altro consiglio spassionato e di fare un corso: con il CAI, o con una Guida Alpina, o con associazioni sportive. Questo perchè si ricevono delle buone basi per progredire

ci sono vari tipi di arrampicata

INDOOR Si pratica nelle palestre e ci si arrampica  con la  con corda, o facendo Bouldering. Il primo metodo consiste nell’essere assicurato da un compagno, la corda passa in una sosta in alto e il compagno fa “sicura”  generalmente con attrezzo chiamato Gri-Gri, che sostituisce il nodo Mezzo Barcaiolo, si progredisce in salita appoggiando le mani e piedi sulle Prese in resina colorata (il colore segue un percorso), fino a raggiungere la catena e poi il compagno ci cala  trattenendo la corda.   Da non dimenticare che questo tipo di Arrampicata è sicuro se le manovre vengono fatte nel modo corretto.

BOULDERING questo tipo di arrampicata può essere fatta in palestra o in ambiente, nel primo caso si sale una parete attrezzata e sagomata sempre con l’ausilio delle Prese in resina colorata. In ambiente  vuol dire all’aperto scalando dei massi più o meno grandi, sfruttando la conformazione della roccia e utilizzando un materasso per ammortizzare eventuali cadute .

ARRAMPICATA SPORTIVA utilizza la corda e gli ancoraggi intermedi e le soste, sono realizzati con gli Spit (bullone a espansione con piastrina in acciaio) o chiodi cementati. Vengono praticati dei fori sulla roccia a una certa distanza, uno dall’altro,  in base al grado di difficoltà, nel primo caso si inserisce un tassello con piastrina e stretto con un bullone, nel secondo caso si inietta della resina a presa rapida e si infila un chiodo in acciaio. Il Compagno da sotto fa sicura al primo di cordata che sale e aggancia i rinvii dove passa la corda fino ad arrivare alla sosta, poi il compagno lo fa scendere tenendo la corda. Si pratica in ambiente: in Falesia e in montagna su vie a più tiri.

ARRAMPICATA TRADIZIONALE  Si pratica in ambiente utilizzato vari strumenti per assicurarsi alla parete: friend, chiodi da roccia, dadi, cordini e fettucce. Chiamata così perchè è stata la prima tipologia di arrampicata in montagna poi col tempo sviluppata con attrezzature sempre più moderne.  Potremmo dire una evoluzione dell’alpinismo  dagli anni 20 in poi.

MONIOTIRO e PIU’ TIRI  il primo si definisce dalla partenza al punto di sosta (di arrivo) e lo si pratica in palestra e in falesia. Le vie a più tiri le troviamo in ambiente montano, l’alpinista parte e sale la parete in Tiri di Corda, o lunghezze di corda, quindi da punto di sosta a un altro, durante la salita verranno utilizzati dei punti di ancoraggio alla parete per sicurezza e si useranno chiodi, friend, ecc. Raggiunta la sosta ci si assicurerà e con manovra di recupero con il nodo Mezzo Barcaiolo o l’ausilio delle piastrina Gi-GI o Secchiello, andremo a recuperare il compagno. Si ripeterà l’operazione o partirà il compagno fino alla sosta successiva fino ad arrivare alla fine della via o Cima.

DISCESA IN CORDA DOPPIA una volta raggiunta la Cima o la parete, per scendere si può utilizzare il sentiero di rientro oppure  ci si deve calare con la corda dai punti chiamati sosta di calata. Le calate generalmente sono da 25/30 m e si utilizza corda intera o mezze corde da 60 m dove possibile si possono fare 2 lunghezze assieme es. 25+25 m  utilizzando due mezze corde da 30 metri otterremo così una calata in corda doppia da 50 m