consigli su come affrontare la via Ferrata

La via Ferrata permette di attraversa re un percorso in montagna, o per raggiungere una Cima, attrezzato con cavo metallico fissato alla roccia con dei fittoni, scale e gradini in ferro, che facilitano sa salita in sicurezza. L’escursionista  è collegato da una longe con moschettoni legati all’imbrago. La via Ferrata può essere percorsa da persone meno preparate alpinisticamente, tenendo conto che comunque occorre un pò di preparazione fisica.

Quale attrezzatura serve?  

Per fare una ferrata l’attrezzatura  è composta da:

  • casco
  • Imbracatura bassa
  • Longe a Y con dissipatore (a fettuccia)  in caso di caduta, con 2 moschettoni  
  • utili anche un paio di guanti (tipo ciclista)

Come iniziare a salire in base alle proprie capacita?

anche per le via Ferrate esiste una tabella che aiuta nella definizione: 

  • F = Facile: percorso attrezzato con poca esposizione e lunghi tratti di camminata in sentieri. Buone protezioni fisse, per la maggior parte funi metalliche fisse o catene, usate per aumentare la sicurezza sulla via.
  • PD = Poco Difficile: via ferrata corta con poca esposizione. L’itinerario è caratterizzato da colatoi, camini, e brevi tratti verticali attrezzati con catene, funi, staffe e scale per aiutare il passaggio;
  • D = Difficile: via medio-lunga, richiede buone condizioni fisiche e competenze tecniche. L’itinerario è principalmente verticale ma possono essere presenti dei passaggi strapiombanti. Percorso attrezzato con catene, funi, staffe e scale.
  • TD = Tanto Difficile: via ferrata con passaggi molto esposti e tecnici che richiedono un’ottima forma fisica e competenze tecniche. L’itinerario è verticale e gli strapiombi presentano aiuti artificiali. Percorso attrezzato con catene, funi, staffe e scale.
  • ED = Estremamente Difficile: via con diversi passaggi molto esposti e sequenze tecniche. Per aumentare la difficoltà gli infissi artificiali sono ridotti al massimo. Ottime competenze tecniche e un buon allenamento sono necessari.

Esiste poi una classificazione dei percorsi:

  • Sentieri attrezzati: vale a dire i sentieri escursionistici attrezzati in certi punti per agevolare il passaggio. Spesso corrisponde a tratti intermedi o finali, quando per arrivare in cima c’è una salita ripida o leggermente esposta. L’attrezzatura da via ferrata non è più necessaria, ma un aiuto artificiale tipo solo il cavo, può essere un buon aiuto mentale per chi non ha un passo sicuro o tecnica.
  • Vie ferrate classiche: sono percorsi con tratti verticali o esposti che necessitano di infissi artificiali per essere superati. In questa categoria troveremo tutti i tipi di difficoltà e obbligo avere imbrago, casco, e set da via ferrata.
  • Vie ferrate sportive: sono i percorsi difficili “moderni” che hanno meno caratteristiche in comune con l’escursionismo e molte di più con l’arrampicata. Occorre un ottimo allenamento, ma soprattutto la tecnica giusta – strapiombi e passaggi esposti non sono rari!