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Cima del Conte 2585 m – via normale (Pale di San Martino)

vie Alpinistiche e Normali

Cima del Conte 2585 m – via normale

Punto di Partenza: Bivacco Carlo Minanzio 2250 m
Dislivello salita: 335 m – Totale: 670 m
Tempo di salita: 1,10 h – Totale: 2,00 h
Tipo di salita: via normale – sentiero segnato
Punti di appoggio: Bivacco Carlo Minanzio 2250 m
Attrezzatura: NDA
Periodo consigliato: Giugno – Settembre
Versante di salita: Ovest
Frequentazione: Bassa
Difficoltà: II III
Primi salitori: Lord Ralph Wentworth, Hercules Henry West, con Michele Bettega e Giuseppe Zecchini lugglio 1898
Libro di vetta: No
Carta: Tabacco N. 022 – Pale di S. Martino 1:25000
Salita il: 18/08/2018

Introduzione:
Un grande pilastro roccioso che sale all’estremità Sud, della cresta secondaria che dal massiccio della Fradusta si divide al di sopra del Vallon dei Colombi. Ad Est si riconosce per la sua parete giallastra e strapiombante, ad Ovest scende con inclinazione più modesta. A Nord l’intaglio del Forcellin del Conte lo divide dal Campanile Maria Stefanelli.

Avvicinamento:
Da Cant del Gal percorrere la stradina asfaltata sulla destra con indicazioni Val Canali e parcheggiare prima della sbarra. Percorrere inizialmente la strada forestale per poi deviare a sinistra (panchina) per sentiero 711 oppure proseguire dritti per sentiero 707 fino al bivio per Rifugio Treviso, continuando a sinistra per sentiero 711A. Si continua a salire fino a raggiungere il Bivacco Carlo Minanzio (2250 m), da qui si percorre la traccia “per l’acqua”, a destra del Rifugio (scritta e bolli rossi)procedere fino alla base del canale/rampa d’erba che sale a sinistra. Si risale per costa sinistra del canale a raggiungere il pianoro sommitale, continuare poi verso destra fino alle ultime macchie d’erba. A sinistra c’è l’ometto con attacco al canalino, in corrispondenza di uno spigolo con tettino giallo.

Salita:
Premessa è una via normale facile durante la salita non abbiamo usato la corda, solo per la discesa. Partendo dal canalino gradinato di destra, si sale costeggiando la partina rocciosa di destra, fino al pinnacolo sulla nostra sinistra, lo si scarta a destra (I II+), su una placca (III – 2 m – poco sotto cordone per eventuale calata), si continua traversando a destra e poi su dritti, fino ad uscire su terrazzino. Lo si oltrepassa e ancora verso destr, per una rampa di roccette (II) ed erba, si arriva ad un intaglio (III-), lo si rimonta per rocce ben appigliate fino all’uscita (sosta per calata – cordoni). Giunti in cresta, procedere a destra fino alla cima (ometto) (h 1,10 da Bivacco).                                                                                                                                                                                                                                                          Discesa:
Dalla cima, ripercorrere a ritroso la cresta, giunti al termine:
C1 (25 m) sosta su spuntone con cordoni, si scende fin dentro al canale di roccette ed erba e camminando si raggiungono le grosse rocce. (In questa occasione abbiamo utilizzato le mezze corde da 60 m, arrivando alle rocce)
C2 (25 m) Sosta su spuntone con cordone, ci si cala fino ad arrivare alla base
dalla base, per traccia si rientra al Bivacco.

Note:
usato mezze corde da 60 m – ma basta 1 da 60 m

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