Bocchette Alte (via ferrata) Dolomiti di Brenta

vie Ferrate

Bocchette Alte (via ferrata) Dolomiti di Brenta

Introduzione
Via Ferrata spettacolare, non ci sono particolari passassi tecnici e complicati, si sviluppa per cenge e gradoni. Ben attrezzata con cavo metallico e scale e qualche passaggio aereo, panoramica ma comunque occorre preparazione fisica e prudenza. Generalmente la si percorre salendo la Vedretta di Tuckett in direzione del Rifugio Alimonta, dove si può pernottare. In questa occasione abbiamo siamo saliti dal Rifugio Tuckett, ma è possibile fare il giro al contrario

Tempo salita e percorrenza: da Vallesinella al Rif.Tuckett. h 1,30 – Rif. Tuckett Bocca di Tuckett h 0,30 – Via ferrata h 3,0 – Bocca degli Armi rientro a Vallesinella h 2,00
Tempo totale:  h 7,00
Difficoltà: PD I II
Dislivello: Ferrata 440 m – Dislivello Iteinerario 1500 m
Carta Tabacco nr 053 Dolomiti di Brenta 1:25.000
Materiale: NDF

Avvicinamento                                                                                                      
da Madonna di Campiglio si raggiunge il parcheggio a pagamento servito anche da bus navetta, di Vallesinella. Per sentiero 317 si raggiunge il Rifugio Casinei (1850 m – h 0,40), da qui è possibile scegliere se salire in senso orario dal Rif. Tuckett oppure salire all’Alimonta e percorrere la ferrata in senso anti orario. Noi abbiamo quindi raggiunto il Rifugio Tuckett per sentiero 317 (h 1,00).

Salita:                                                                                                                             Dal Rifugio Tuckett sale per Sentiero della Sega Alta fino alla Bocca di Tuckett (0,30). Per gradoni di roccia si sale a destra  e si seguono i segni bianco rossi, seguendo la traccia si raggiunge la prima scala in ferro 
che da inizio alla via ferrata delle Bocchette Alte sengnavia 305. Per sali scendi il percorso non si sbaglia, il primo tratto “Cengia Garbari” ci porta sotto le parti e attacco della “Cima Brenta Est” .   Si procede per buona parte in leggera pendenza, ma senza particolari difficoltà, l’esposizione si fa vedere e mette in mostra un bellissimo panorama. Si raggiunge così il pianoro di ghiaie che domina a sinistra lo Spallone dei Massodi Cima Baratieri e Punta Iolanda, fronte a noi a Cima Molveno, Cima dei Armi e la Torre di Brenta. Si scende alla Bocchetta dei Massodi Bassa, scendendo  per traccia 305 fino ad incontrare la neve della Vedretta degli Sfolmini. Seguire il sentiero 323 che in poco più di 0,30 h siscende al Rifugio Alimonta (2580 m).

Discesa :                                                                                                                        Dal Rifugio Alimonta, per sentiero 323 si scende fino al Rifugio Brentei (2182 m – 0,40 h), e per sentiero 318 “Bogani”, si scende passando alla base delle Punte di Campiglio fin giù sotto le cime Fridolin
e ci porta al Rifugio Casinei 1825 m (1,,00 h) e giù fino a Vallesinella.

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