Campanile dei Camosci 2926 – via Normale Dolomiti di Brenta

vie Alpinistiche e Normali

Campanile dei Camosci 2926 – via Normale Dolomiti di Brenta

Dislivello: 488 m / sviluppo 235 m circa
Tempo di salita: salita 4,20 h /  tot
Materiale: utilizzato mezze corde da 60 – ma possibile anche corda singola da 50 m
Roccia: buona con tratti mobile
Cartografia: Tabacco foglio   – 1:25.000
Periodo consigliato: giugno – settembre
Punto di Partenza: Passo del Grostè – arrivo cabinovia Grostè
Punti di appoggio: Rifugio Stoppani 2438 m – Passo del Grostè
Versante di salita: Est

Introduzione:
Il Campanile dei Camosci si posiziona tra la Cima Falkner e la Cima del Grostè, affiancato dal Campaniletto dei Camosci con l’omonima Bocchetta ai suoi piedi. La via normale si stacca dal sentiero Benini poco dopo la Bocchetta dei Camosci, si intaglia in un obliquo canale della parete est, inizialmente per i primi 3 4 tiri la roccia è abbastanza buona, salendo occorre prestare attenzione. In loco ci sono sote su chiodi cordoni e spuntoni, eventualmente da riattrezzare, direi via non troppo frequentata.

Avvicinamento:
Con la cabinovia Grostè si raggiunge l’omonimo Passo, e si percorre il sentiero attrezzato Benini, raggiungendo la Bocca dei Camosci, la si oltrepassa e si tralascia il primo canale che sale al Campaniletto dei Camosci, l’attacco è alla base del secondo canale, a destra ha una strapiombante parete gialla.

Salita:
L1 si attacca il canale sulla sinistra per ripide rocce (III-) e alcuni gradoni di roccia, si raggiunge un terrazzino con grossa clessidra con cordoni, su cui fare sosta
(25 m II III, 1 chiodo).
L2 dalla sosta salire verso sinistra passando sotto a uno spuntone (2 m, III) e rimontare la partina successiva buoni appigli (III-), superando alcuni massi si raggiunge il secondo terrazzino di ghiaia, dove si sosta (25 m III, chiodo e spuntone).
L3 Ci si sposta a destra alla base di un diedro, sfruttando la fessura centrale (IV-), si esce su altro terrazzino con spuntone dove si trova la sosta con cordoni (25 m IV- / III).
L4 Si aggira lo spuntone a e dstra e si risale per sfasciumi, spostarsi a destra per paretina (III- roccia buona) ci si alza di qualche metro (chiodo in alto a sinistra). Infine rimontare su terrazzino a destra, la sosta su 3 chiodi e cordone per terra) (20 m II III).
L5 dal terrazzino si risalgono le roccette a sinistra verso l’Anticima Nord, salire a sinistra per rampa di roccette, fino al grosso spuntone con cordone appena sotto l’Anticima (30 m II).
L6 Ci si abbassa di pochi metri a sinistra nella sella che divide l’Anticima dalla cresta, si rimonta in obliquo verso destra per roccette fino alla cresta e poi dritti verso la cima (80 m II III)

Discesa:
Dalla Cima si procede a ritroso fino allo spuntone con cordone dell’Anticima
C1 50 m dallo spuntone con cordone con una calata si arriva sul terrazzino con sosta a 3 chiodi (volendo in parte si riesce a disarrampicare).
C2 15 m si scende al secondo terrazino di sfasciuni con sosta su spuntone e cordoni
C3 20 m per il ripido diedro, fino al terrazzo di ghiaie con sosta su 1 chiodo e spuntone (verificare bene il chiodo)
C4 60 m fino alla base della parete (attacco), sosta su clessidra e chiodo, oppure si può ridurla a 30 m ma da attrezzare sosta.

Note:
NOTA BENE, da tener conto che sotto passa il sentiero Benini. Quindi MOLTA ATTENZIONE a NON muovere sassi.

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