Monte Coppolo 2033 m Croce d’Archil – Croce di San Donato 2069 m – Via Ferrata dei 6 riapertura

Tempo salita: 1,30 h da Le Ej all’attacco – 1,30 h attraversata e rientro al capitello, 1,00 h rientro a Le Ej
Difficoltà: media difficoltà
Dislivello totale: 800 m
Esposizione: sud
Periodo consigliato: giugno – ottobre
Carta: Tabacco foglio 023 – 1:25.000 Alpi Feltrine Le Vètte – Cimònega
Materiale: NDF

Introduzione:
La ferrata al Monte Coppolo (nasce nel 1971 da 6 amici di Lamon, non è mai stata molto frequentata, col tempo poche sono state le manutenzioni, fino a che il comune emanò un divieto di salita che durò molto tempo. Finalmente grazie la Guida Alpina Erik Girardini, il Comune di Lamon e i suoi collaboratori, individua una nuova linea per ampliarla e cosi è stato. Riaperta al pubblico grazie ai social ha preso quota. Di moderata difficoltà, con un paio di passaggi più impegnativi nel tratto sotto la Croce d’Archil, si sviluppa passando prima per parete rocciosa fino alla Croce d’Archil 2033 m, poi per cresta fino al Col di Luna (la mezza luna evidente da Le Ej) e si conclude alla Croce di San Donato.

Avvicinamento stradale
dalla piazza Lamon si sale a sinistra (del Comune) passando vicino alla Casa di Riposo, si sale fino allo stop e si gira a sinistra per strada asfaltata, dopo 9 km si arriva alla Frazione Le EJ 1300 m si può parcheggiare a lato strada a destra oppure al parcheggio dell’Albergo “Al Tajol” (0,20 h)

Avvicinamento
si sale dritti per strada di sassi (palina con indicazioni – fronte contenitori spazzatura)e poco dopo sentiero per bosco, al primo bivio continuare a sinistra (tabella in legno “per il Coppolo”) il sentiero sale con pendenza costante per 0,30 h fino alla panchina dopo tornante. Si svolta a destra e si continua per 0,45 h fino al Capitello, procedere a destra passando il cartello che indica al “monumento commemorativo Joseph Kiss” si continua in salita fino a quando inizia ad appianarsi. Poco più avanti si incontra il bivio che sale a sinistra con traccia a serpentina (0,15 h) fino al bivio successivo, qui seguire la tabella a destra “attacco ferrata 1° tratta”, in pochi minuti si giunge all’attacco.

Salita
1° TRATTA – Si attacca la parete con traverso obliquo verso destra per un 20 m, si esce su rampa d’erba, il cavo prosegue a sinistra fin sotto la parete, che si costeggia per cengia erbosa, fino a salire la prima parete di destra sotto l’attacco della “Via d’arrampicata del Geometra”. Superata si scende di qualche metro e si procede sempre per cengia erbosa sotto parete, si rimonta la parete gradinata fino a riscendere alla tabella in ferro “Passo dei 6” che era la partenza verticale della vecchia ferrata. Si attacca la parete agevolati da gradini in ferro che si spostano più verso destra fino al traverso che aggira il pilastro e ci porta sul lato esterno (10 m circa). Con gradini in ferro ci si alza e si supera il tratto più ripido uscendo fino alla selletta d’erba (vecchia uscita della via ferrata). Procedere a sinistra superando la grossa roccia a destra e in pochi minuti per cresta d’erba raggiungiamo le roccette poco prima della Croce e cima.

2° TRATTA – si scende e si procede per cresta d’erba fino al Col Di luna (0,10 h), oggi attrezzata con corrimano metallico una volta non c’era. Arrivati alle roccette si continua assicurati al cavo e si scende ma lezza luna, arrivando così alla forcelletta (0,15 h – 2004 m).

3° TRATTA – scendere a sinistra per traccia raccordandosi col sentiero che porta all’ultimo pezzo attrezzato. Attaccare la paretina in obliquo verso destra, dopo pochi metri taglia a sinistra e si esce su terrazzo erboso, procedere a sinistra fino alla parete successiva. Questo è il secondo tratto più impegnativo, sale dritto con gradini in ferro, ci si sposta a sinistra e si rimonta l’ultimo tratto per uscire su cresta finale che in pochi minuti conduce alla Croce di San Donato di Lamon ( 2069 m).

Discesa
si scende e si percorre il sentiero del versante nord fino alla mezza luna, per traccia in discesa che riporta al Capitello.