Sentiero attrezzato Ceria Merlone al Bivacco Luca Vuerich 2531 m -Foronon del Buoin – Alpi Giule

vie Alpinistiche e Normali vie Ferrate

Sentiero attrezzato Ceria Merlone al Bivacco Luca Vuerich 2531 m –
Foronon del Buoin – Alpi Giule

Tempo salita: 3,00 h tot. andataq e ritorno 6,30 h
Difficoltà: EE / EEA
Dislivello totale: + 1026 m
Esposizione: Nord Est
Periodo consigliato: giugno settembre
Carta: Tabacco foglio 019 – Alpi Giulie Occidentali Tarvisiano
Materiale: NDF

Introduzione:
Percorso emozionante che si snoda per cenge e tratti aerei, con la presenza costante degli stambecchi. Questo itinerario è diventato famoso grazie al bivacco dedicato alla Guida Alpina Luca Vuerich morto sul Mangart nel 2010 (a causa di una valanga), il padre è riuscito a far costruire questo bivacco e dedicarlo al figlio. Il percorso completo è abbastanza impegnativo occorre buona esperienza di montagna e di ferrate, per i suoi tratti esposti. Quando parlo di questo sentiero ho una stretta al cuore, perchè il 31/10/2021 è morta l’amica Elena Berton, a causa di una scivolata, quello che mi pesa è che in quell’occasione ci dovevo essere anch’io. Per questo con degli amici in occasione della prima ricorrenza siamo andati a porre una targa in memoria.

Avvicinamento stradale:
Si raggiunge il parcheggio, punto di partenza, passando per l’abitato di Sella Nevea (1160 m) località sciistica, appena usciti dal centro al 2° tornante si svolta a sinistra e si sale fino al parcheggio dell’Agriturismo Malga Montasio.(0,15 h)

Avvicinamento:
con sentiero 622 in poco più do 0,25 h) si raggiunge il Rifugio Brazzà 1660 m), e si continua poi per sentiero 664 salendo a zig zag fisotto le prime rocce.

Salita:
Si segue il sentiero 664 con pendenza costante, fino all’incrocio (sasso con indicazioni) del sentiero che porta alla Cima di Terra Rossa 2201 m. Si continua in piano con leggeri sali scendi, fino ad arrivare alle ghiaie sotto la Forcella “Forca da Lis Sieris” 2274 m (1,00). Ci si prepara con kit da ferrata, e si sale inizialmente per ghiaie fino a raggiungere le prime rocce (attacco a destra). Inizia il percorso attrezzato con cavo metallico, per un primo canalino con uscita su terrazzo, si procede verso destra con qualche salto di roccia per traverso a destra al termine si sale, fino alla terrazza di ghiaie. Seguire il cavo che si snoda attraverso delle grosse rocce fino ad uscire sulla cengia di cresta che in poco più di 0,25 h ci conduce sotto il tratto ripido del Bivacco soprastante. Il Bivacco con il suo tetto appuntito taglia il cielo, ha 8 posti letto, pannello solare quindi luce. Noi siamo poi scesi per altri 15 minuti e raggiunto il punto in cui Elena è scivolata. Il giro del Ceria Merlone lo si può effettuare in giornata (10/11 h) oppure pernottare al Bivacco e scendere il giorno successivo. Noi in questa occasione siamo scesi a ritroso per il percorso di andata. Si scende per roccia gradinata si passa il pianoro di ghiaie, sotto la Cima Modeon del Buinz 2554 m – procedere sotto la Cima De La Puartate 2436 m – per cenge e tratti aerei si raggiunge Punta Plagnis 2411 m. il tracciato svolta a sinistra fino ad arrivare alla Forcella Lavinal dell’Orso, in discesa fino all’incrocio con sentiero 625 e poi per 624 fino alla partenza.


Discesa:
Noi siamo scesi per il percorso di andata, oppure si prosegue con giro ad anello.

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