Dente Del Rifugio o della pala – 2020 m Via Spigolo Franceschini (G.Franceschini 25 agosto 1944)

vie arrampicata

Dente Del Rifugio o della pala – 2020 m Via Spigolo Franceschini (G.Franceschini 25 agosto 1944)
Tempo salita: da parcheggio al rifugio Treviso 0,45 h / 0,30 h all’attacco / 2,30 h per la via / 1,30 h per rientro alla macchina
Difficoltà: III IV
Dislivello in salita: + 550 m / totale + 1100 m
Sviluppo: 230 m
Esposizione: Sud – Ovest
Carta Tabacco nr 022 Pale di San Martino
Materiale: NDA

Introduzione                                                                                                                                via d’arrampica su buona roccia, con difficoltà III° un paio di passaggi di IV°. Salita per la prima volta da Gabriele Franchini il 25 agosto 1944 da Sud -st, ben attrezzata con chiodi di passaggio e soste con anelli cementati e spit. Una via di arrampicata classica, non molto lunga e facilmente raggiungibile dal Rifugio Treviso. Dalla cima si gode un ottimo panorama sulla Val Canali, e difronte le cime del massiccio centrale della Fradusta.

Avvicinamento stradale:
Da Fiera di Primiero (TN) seguire la strada con indicazione Passo Cereda. Al settimo tornante, si svolta a sinistra per Cal Canali, fino a d arrivare al Ristorante Cant del Gal, si prende la stradina asfaltata fino al parcheggio sulla destra.

Avvicinamento:
Dopo la Sbarra per segnavia 711-707 per 0,10 h si arriva al ponticello (tavole in legno), losi attraversa e sempre per sentiero 707 si raggiunge il Rifugio Treviso 1631 m (0,45 h). Per ripido Sentiero 720 attraversiamo il bosco, fino all’uscita ai piedi della parete, svoltre a sinistra e seguire la traccia per mughi per un centinaio di metri,  fino alla fine (dirupo). Risalire tra i mughi (ometto all’imbocco) fino all’attacco (terrazzino con sosta a spit).

Salita                                                                                                                                              L1 salire il camino fino qualche metro della fine, uscire a sinistra per roccette articolate fino alla crestina, sosta in corrispondenza di un mugo. Risalire (a sinistra) il diedro ben appigliato (50 Mt. III, qualche passo di IV).

L2 Con percorso libero, portarsi alla base del diedro ben appigliato/fessurato e sosta comoda su di un terrazzino 1 golfaro 1 chiodo (25 m II).

L3 salire per la fessura con uscita a sinistra per roccette, sosta 1 golfaro e 2 chiodi (20 m IV).

L4 dalla sosta ritornare sulla direttiva della fessura, giunti alla fine si apre e ritprna canale. Sosta sulla sinistra 2 chiodi (20 IV).

L5 risalire nel canalino fino al salto di roccia (2/3 m), continuare sulla sinistra traversando in corrispondenza di una comoda cengia. Sosta al termine 2 spit 1 golfaro 1 chiodo (30 m, III IV).

L6 salire per la fessura di sinistra e raggiungere una cengia, da percorrere verso sinistra fino alla fine dove si trova la sosta 2 golfari 2 chiodi (30 m, IV).

L7 salire la paretina (4/5 m), superare il piccolo strapiombo, rimintare verso sinistra fino al pulpito (è possibile attrezzare una sosta) e continuare verticalmente per facile cresta fino alla vetta, la sosta da sosta da attrezzare su grosso spuntone (45/50 m IV+ IV III II 1 chiodo)

Discesa:
scendere di qualche metro per traccia, passando sotto al Gendarme (pinnacolo) aggirarlo, scendre oltrepassare il foro, prima sosta sotto grosso masso.

CD1 20 m fino al terrazzino di ghiaie – sosta a spit (faccia a valle) sulla destra

CD2 25 m lungo il canale son sosta a spit su terrazzino

CD3 20 m lungo la paretina fino alla base del canale

per traccia oltrepassare i mughi sino a raggiungere il sentiero 720 che riporta al rifugio Treviso.

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