Cima del Grostè 2901 m – via Normale – Dolomiti di Brenta

vie Alpinistiche e Normali

Cima del Grostè 2901 m – via Normale – Dolomiti di Brenta

Difficoltà: PD – max II:
Dislivello: 463 m
Tempo di salita: salita 1,45 h / 3,00 tot
Materiale: NDA -corda 30 m
Roccia: Buona
Cartografia: Tabacco foglio 053 Dolomiti di Brenta – 1:25.000
Periodo consigliato: giugno – settembre
Punto di Partenza: passo del Grostè 2438
Punti di appoggio: Rifugio Stoppani

Introduzione:
Cima di facile avvicinamento con Cabinovia Grostè. Chiude a Nord la lunga cresta che parte dalla Bocca di Vallesinella, è formata dalla Cima principale 2901 m, e la Spalla Est 2897 m.  Lo si sale generalmente dalla Via Normale che sale dal Rifugio Stoppani per cenge e e un paio di camini, oppure per via breve dalla Bocca dei Camosci, oppure per il canale che la separa dalla Spalla Est.

Avvicinamento:
– Via Normale nord e nord est – Dal Rifugio Stoppani si percorre il sentiero 305 che porta al sentiero attrezzato Benini. Si risale la prima altura e siscende fino al bivio con il sentiero 331 (a destra scende al Rifugio Graffer. Si procede dritti segundo i molti bolli rossi, fino al masso con dipinto indicazione rossa “Cima Grostè”
– Via Normale da sud – dal bivio con indicazioni su sasso, si continua verso sinistra fino alla base rocciosa della Cima Grostè, si continua a salire verso sinistra per lastronate bianche fino a raggiungere l’attacco del Sentiero attrezzato Benini. salire quindi a destra per pendio che condure ad una ampia cengia, con un tratto attrezzato con cavo si finisce per cengia fino allo spigolo sud est della Cima Grostè. Si passa per cengia a tetto attrezzata fino alla Bocca dei Camosci.

Salita:

– Via Normale da nord – dal bivio con cartello su masso si sale a sinistra per sentiero 305, raggiunta la base del canale settentrionale, che scende tra la spalla est a sinistra e la coma principale, lo si risale fino alla sella. Usciti si procede per pochi metri a destra e si risale il canalino/fessura che sale a sinistra (30 m I II), usciti si raggiunge il pianoro e continuando verso sinistra si raggiunge la Cima con la sua particolare croce.  – Via normale nord e nord est – Dal bivio con il cartello si sale a destra per la traccia vedi bolli rossi e ometti per la via normale alla cima: si risale la terrazza gradinata sulla sinistra fino a una primo terrazzo (80 m), si passano un paio di salti di roccia (1,5 m, I+) e si continua per traccia a gradoni fin sotto la parete scura. Si prosegue per cengia per tratti larghi e stretti un pò esposti fino a un terrazzo, dove si imbocca il facile camino con targa commemorativa a destra, si superano due facili salti ben appigliati (20 m, II+, 3 ch. sul lato sinistro (nuovi) utile per eventuale calata in doppia). All’uscita del camino proseguire per pochi metri verso destra (bolli rossi) e proseguire per traccia lungo una cengia fino a un terrazzo sulla sinistra. Si trova un secondo facile canalino obliquo verso destra (25 m, II-), raggiunta l’uscita continuare a sinistra per traccia (ometti) lungo il pianoro inclinato sommitale. Guadagnando quota con degli zig zag fra le rocce (I) e senza percorso obbligato si raggiunge infine la croce di vetta (1,15 h).
– Via normale sud – Dalla Bocch. dei Camosci risalire verso destra tutto il largo canalone detritico che conduce a un’ampia sella fra la Spalla Est a destra e la vetta principale a sinistra.
Dalla sella piegare a sinistra e proseguire come descritto per la via normale nord (0,30 h)

Discesa:
Come la salita nei due canalini, predisposte le 2 nuove soste attrezzate per calate da 25 m dalla SAT e le Guide Alpine

Note:
Chi ha passo sicuro occorre solo casco, ma se necessita per i partecipanti, basta una corda da 30 m

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