vie Alpinistiche e Normali

Sasso delle Lede 2580 m – via normale

Punto di Partenza: Bivacco C. Minanzio 2250 m
Dislivello salita: 1280 m dalla sbarra sotto Malga Canali
Tempo di salita: dalla sbarra al bivacco 2,00 – dal bivacco 1,30 h all’attacco – via 1,15 Totale: 5,00 h
Tipo di salita: via normale – sentiero segnato
Punti di appoggio: Bivacco Carlo Minanzio 2250 m
Attrezzatura: NDA
Periodo consigliato: Giugno – Settembre
Versante di salita: Nord Est
Frequentazione: media
Difficoltà: I II+
Primi salitori: Michele Bettega e Bortolo Zagonel con Robert Gartner ed Oskar Ruger il 4 settembre 1897
Libro di vetta: Si
Carta: TABACCO N. 022 – Pale di S. Martino 1:25000
Salita il: 19/08/2018

Introduzione:
La Cima delle Sedole, fa parte del sottogruppo della Cima Canali e si trova tra il Vallon delle Sedole e il Vallon delle Lede, la sua spalla affilata “Cima Arturo Brunet” si rivolge verso la Cima Canali. Le difficoltà sono costanti sul II grado, tratto più impegnativo con breve arrampicata su salti di roccia, alla fine del primo canale. Per questa salita non sono necessari tiri di corda, basta quindi una corda da 30 m per se di bisogno.

Avvicinamento:
Dal Bivacco Minanzio è possibile raggiungere la Forcella delle Sedole con due percorsi:
1. per il sentiero 711 si scende verso la Val Canali, fino ad incontrare il segnavia “Sentiero Riccardo Simion 2005 m, si svolta a destra e si segue la traccia fin sotto la forcella delle Sedole 2298 m (1,00 h).
2. dal Bivacco si prende la traccia a sinistra (salendo) che passa sotto il sentiero che conduce alla Forcella della Fradusta mirando alla parete Nord del sasso delle Lede, lo si costeggia in discesa fino allo sperone che
scende dalla sommità. Incontrando così la traccia che sale alla Forcella delle Sedole (1,00 h). Giunti sotto la Forcella, si trova grosso masso con segno bianco rosso, abbandonare la traccia e salire per erba e roccette a destra rimontando il dosso (ometti) che conduce alla base del ghiaione. Salire le ghiaie (ometti)
mirando al terzo canale da destra (vedi foto con tracciato) grossa piramide rocciosa canale di sinistra.

Salita:
Si aggira la piramide rocciosa e si imbocca il canale di sinistra fino al primo passaggio, masso incastrato (II+, 1,5 m), oltrepassaso risalire il canale fino a fermarsi all’altezza di un ballatoio d’erba (a sinistra), qui scalare il
diedro a destra e con arrampicata di II+ (50 m possibilità di sostare). Si procede per cengia su fascia rocciosa, fin a raggiungere un terrazzo su cui poggiano dei blocchi sovrapposti simili a funghi, si scende per traccia e si passa un canle, che risale su di una rampa erbosa, qui a sinistra fino al grosso masso roccioso (I, 50 m) lo si supera a sinistra, e si continua a salire obliquando ancora a sinistra lungo una rampa di zolle erbose (I 80 m).Per roccette ci alziamo in una ampia gola ben gradinata, fino a una fascia rocciosa 70 m (rossastra) che chiude in alto, seguire a destra la cengetta, fino al canalino di destra. Si risale l’insellatura di ghiaie ed erba tra l’anticima e la cima obliquando a destra, il percorso è libero (I, 80 m)
raggiungendo il filo di cresta, a sinistra e Cima (I, 50 m).

Discesa:
si ripercorre il percorso a ritroso, con possibilità di punti naturali di ancoraggio per sicura, se necessario, fino a tornare alla base

Note:
bella e panoramica Cima, roccia nel complesso buona, a tratti friabile, non sono necessarie calate in doppia, ma se occorre ci sono parecchispuntoni o fessure per chiodi.

Da vedere in zona:
Pernottando al Bivacco Carlo Minanzio oppure con tenda sotto la Forcella delle Sedole è possibile salire alla Pala Cristoforo 2244 m, la cima di Sedole 2118 m e Campanile d’Ostio 2405 m salibili per un tratto in comune, e poi salita separata.

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